La Chiesa di OFFENBACH protagonista di un cambiamento al passo della modernità
La chiesa cattolica in Germania sta percorrendo un cammino di rinnovamento pastorale al quale anche noi come realtà locale, in quanto comunità di lingua italiana, non possiamo ne vogliamo sottrarci. Ogni cambiamento porta con sé preoccupazioni, paure, incertezze, delusioni, ma anche nuove opportunità, aggiornamenti, miglioramenti, insomma adattamenti che probabilmente da parecchio tempo avrebbero dovuto già essere presi in considerazione.
Il „Pastorale Weg“ (cammino pastorale) iniziato nella nostra diocesi di Magonza prevede l’inizio di un cambiamento partendo proprio da Offenbach, città al confine del suo territorio diocesano („gli ultimi saranno i primi“). Ci onora che il vescovo abbia scelto noi come pionieri e modello di questa nuova realtà di chiesa.
Il cambiamento prevede una riorganizzazione delle parrocchie/comunità fino alle fine dell’anno 2021. Un cambiamento che riguarda anche la nostra comunità. In seguito vi spiegheremo in quale misura.
In un documento pubblicato recentemente dalla Diocesi di Mainz, si parla di “una chiesa composta da tante lingue e popoli” riconoscendo la crucialità delle specificità linguistiche e culturali nell lavoro pastorale con i cattolici di altra nazionalità residenti qui in Germania.
Secondo le statistiche riportate dalla diocesi la Comunità Cattolica Italiana di Offenbach conta più di 8.000 cattolici ed è terza (sic!) per grandezza dopo quella Polacca e Croata ad Offenbach. Oltre alle notevoli dimensioni numeriche ci sono diversi ambiti in cui la nostra comunità si distingue positivamente:
1) la notevole ESPERIENZA nell’ambito della gestione della catechesi per tutte le fasce di età e la flessibilità in cui vengono erogate (es. cresima adulti in italiano e tedesco)
2) le BUONE PRATICHE DI COLLABORAZIONE con le altre realtà locali (ad es. Caritas, scuole, tribunale, prevenzione e collaborazione con la polizia, ecc.)
3) le idee innovative e la CAPACITÀ DI ADATTARSI velocemente ai cambiamenti inaspettati (catechesi online, catechesi ad hoc per singole famiglie in preparazione ai sacramenti, la trasmissione in diretta delle messe dal primo giorno del lock-down ecc.).
A questo proposito e in diverse riunioni con la delegazione delle Comunità Cattoliche Italiane in Germania e Scandinavia, col decanato di Offenbach e durante gli incontri diretti col vescovo, Sua Ecc.za Mons. Peter Dr. Kohlgraf, il nostro Consiglio Pastorale ha sempre ribadito l’IMPORTANZA E LA NECESSITÀ del lavoro pastorale che svolgiamo in lingua italiana. Inoltre, in tutte le occasioni di condivisione e di lavoro di gruppo con la curia ci siamo battuti per essere più VISBILI e ASCOLTATI, perché ci sia CONTINUITÀ nella cura degli italiani che vivono qui ad Offenbach, specialmente ora che si ritorna una situazione di migrazione dall’Italia in Germania.
Insomma ci pare che la diocesi condivida gli stessi principi che ci stanno a cuore e siamo fiduciosi che il cambiamento avverrà soltanto in ambito amministrativo e burocratico con UNA SOLA PARROCCHIA («Pfarrei») per la città di Offenbach alla quale tutte le chiese e comunità locali (anche di lingua straniera) faranno capo. È inevitabile, dal punto di vista economico e organizzativo, che qualche realtà sarà ridimensionata o addirittura chiusa per assicurare sufficienti risorse finanziarie e personali laddove c’è vita.
Tra queste realtà vive vediamo anche la nostra comunità e siamo contenti che don Paolo Manfredi, nonostante la raggiunta età pensionabile, si sia detto disponibile a continuare il suo ministero. Che il Signore gli doni vita lunga, salute e tanti collaboratori (anche volontari) per la sua/nostra missione.
Il Consiglio Pastorale della CCI, Offenbach